Come sapere se il kefir è morto o si è rovinato?

Rose Gardner 01-06-2023
Rose Gardner

Come sapere se il kefir è morto o si è rovinato? Questo è un dubbio molto comune tra le persone che hanno deciso di includere questo probiotico nella loro dieta quotidiana. Ed è proprio questo che analizzeremo di seguito.

Il kefir è considerato un prodotto molto nutriente e uno degli alimenti più ricchi di probiotici, in grado di rafforzare il sistema immunitario.

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Questo è possibile perché i probiotici contribuiscono alla proliferazione di batteri sani nella flora intestinale, creando un sistema immunitario più forte in grado di combattere gli agenti patogeni, ovvero i virus, i batteri e i corpi estranei che causano infezioni e malattie.

Quando il sistema immunitario entra in contatto con un agente patogeno, scatena una risposta immunitaria e rilascia anticorpi, che si legano agli antigeni e li uccidono.

Come sapere se il kefir è morto o si è rovinato?

Il kefir è un probiotico estremamente salutare

I grani di kefir sono riutilizzabili, il che significa che quando il processo di fermentazione è terminato, è sufficiente rimuovere i grani e metterli in un'altra porzione di liquido fresco.

Se ben curati, i fagioli possono essere utilizzati un numero infinito di volte, scartando l'eccesso ogni due o tre settimane.

Il numero esatto dipende dalla freschezza del kefir e dalle pratiche igieniche adottate nella preparazione.

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Come si fa a sapere se il kefir è morto o si è rovinato?

La coltura batterica può morire se il kefir è stato conservato in modo non corretto, perché quando è conservato a temperatura ambiente, la sua durata di conservazione è di uno o due giorni al massimo.

Se conservato in frigorifero, il kefir si conserva per 2 o 3 settimane e in freezer per 3 mesi, forse più a lungo se le condizioni di conservazione sono ideali.

Poiché il kefir è naturalmente grumoso e acido, è difficile dire con certezza se è rovinato o morto, ma un segno può comparire quando inizia a cambiare colore dal bianco crema al blu verdastro o all'arancione.

Un'altra condizione è la crescita di funghi: in questo caso, è essenziale che il prodotto venga scartato, perché se compare una crescita diffusa sulla parte superiore del kefir, non è più sicuro consumarlo.

Infine, l'aroma può iniziare a odore di muffa e la texture può diventare rancido Se si verifica una di queste situazioni, gettare il prodotto.

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Un'avvertenza importante è che nei luoghi più caldi aumentano le possibilità che il kefir si rovini più velocemente.

Se state preparando il kefir d'acqua, fate attenzione anche a questi segni, in particolare al cattivo riempimento e alla colorazione alterata. Notate anche se i grani sono scollati e se sgretolamento con facilità.

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Un segno comune per chi cerca di capire se il kefir è morto (questo vale per tutti i tipi) è che non si riproduce alla stessa velocità.

È comune, ad esempio, che il kefir raddoppi la sua quantità nel giro di poche settimane. Se si rovina, questo non accade: non si noterà più la crescita della quantità di grani.

Il kefir è una combinazione di batteri e lievito

Come conservare il kefir per aumentarne la durata di conservazione

Prima considerazione: il kefir deve essere tenuto lontano dalla luce diretta del sole, poiché la coltura viva è sensibile al calore e alla luce e questa condizione può compromettere la qualità del kefir.

Può essere conservato per brevi periodi di tempo, ma non è consigliabile conservarlo per mesi.

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Da solo, il kefir dura solo pochi giorni, quindi si consiglia di consumare la bevanda immediatamente.

Pertanto, cercate di conservarla correttamente per prolungarne la durata di conservazione senza uccidere la coltura viva.

Esistono due modi per conservare il kefir: in frigorifero o in freezer. La refrigerazione è più indicata per la conservazione a breve termine e il congelamento per la conservazione a lungo termine.

Imparate a congelare e scongelare il kefir.

Frigorifero

Per le confezioni sigillate o le bottiglie di kefir acquistate già pronte, non è necessario trasferire il prodotto in un altro contenitore.

Se si prepara il kefir fatto in casa, è necessario separare un bicchiere sterilizzato (si può usare acqua bollita) e asciutto.

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Versare i grani di kefir nel contenitore pulito, ma non riempirlo, versare il liquido fino a coprire completamente i grani e chiudere.

Annotare la data di conservazione e conservare in frigorifero a una temperatura costante compresa tra 5° e 8°C.

Congelatore

Utilizzare sacchetti di plastica richiudibili o un contenitore di plastica rigido con coperchio ermetico.

Trasferire la bevanda nel contenitore preferito, avendo cura di lasciare qualche centimetro di spazio in modo che il liquido possa espandersi durante il congelamento.

Se si utilizzano sacchetti di plastica, eliminare il più possibile l'aria prima di sigillarli. Se si utilizza un contenitore di plastica rigida, basta chiudere il coperchio, assicurandosi che non si verifichino perdite. Annotare la data di conservazione.

È un dato di fatto che il kefir è un alimento altamente nutriente e può contribuire notevolmente alla salute generale.

Indipendentemente dal tipo scelto, optate per un marchio affidabile e adottate misure igieniche per garantire un prodotto di qualità.

Come abbiamo visto, la sua durata è limitata, quindi se notate che l'aspetto e il sapore sono cambiati, potrebbe essere un segno che il kefir è morto o rovinato, quindi scartate immediatamente il prodotto.

Informazioni sul kefir

Si tratta di una bevanda fermentata contenente colture vive di batteri, tra cui fino a 30 ceppi.

I batteri buoni sono organismi viventi che possono aiutare a mantenere regolari i movimenti intestinali, a curare alcune patologie dell'apparato digerente e a sostenere il sistema immunitario, oltre a contribuire a combattere batteri e altri microrganismi potenzialmente dannosi per la salute.

Il nome kefir deriva dalla parola turca keyif, che significa "buona sensazione", perché ritenevano che fosse la sensazione che le persone provavano dopo averla ingerita.

A differenza dello yogurt, che è la fermentazione dei batteri nel latte, il kefir è una combinazione di fermentazione di batteri e lieviti, chiamati grani di kefir, che però non sono i tipici grani, come il grano o il riso, e non contengono glutine.

Per consumarlo, è necessario mescolare i grani di kefir con un liquido e conservarli in un luogo caldo che permetta la "coltura", che a sua volta produrrà la bevanda di kefir.

Ha un sapore acidulo e una consistenza simile a quella dello yogurt, e gli intolleranti al lattosio possono prepararlo con qualsiasi fonte di latte, come soia, riso, mandorla, cocco o acqua di cocco.

Valore nutrizionale

Il kefir contiene alti livelli di vitamina B12 e K2, calcio, magnesio, biotina, folato, enzimi e probiotici, ma i nutrienti possono variare in base al tipo di latte, al clima e alla regione di produzione.

Inoltre, il kefir è uno dei migliori alimenti probiotici in quanto contiene diversi ceppi probiotici importanti. La versione fatta in casa supera di gran lunga qualsiasi varietà acquistata.

Una tazza di kefir di latte intero acquistato in negozio contiene circa:

  • 160 calorie
  • 12 g di carboidrati
  • 10 g di proteine
  • 8 g di grassi
  • 300 mg di calcio
  • 100 UI di vitamina D
  • 500 UI di vitamina A

Vantaggi principali

  1. Aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
  2. Aiuta a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.
  3. È ricco di importanti sostanze nutritive che aumentano la nutrizione dell'organismo.
  4. Può essere consumato anche da chi è intollerante al lattosio.
  5. Migliora la salute dell'apparato digerente.
  6. Contiene proprietà antibatteriche e antimicotiche.
  7. Aiuta a controllare il peso.
  8. Può migliorare i sintomi di allergia e asma.

Tipi di kefir

Esistono fondamentalmente due tipi principali di kefir: il kefir di latte (ottenuto dal latte) e il kefir d'acqua (ottenuto dall'acqua zuccherata o dall'acqua di cocco, entrambe prive di latticini). Anche se la base può variare, il modo di prepararlo è lo stesso e i benefici sono presenti in entrambi i tipi.

Tutto il kefir si ottiene dai "grani" di kefir, che sono il risultato della fermentazione del lievito e che devono essere naturalmente presenti o aggiunti di zucchero per consentire la crescita dei batteri sani e il processo di fermentazione.

Tuttavia, il risultato finale è un alimento a basso contenuto di zuccheri, perché il lievito vivo e attivo si nutre di gran parte dello zucchero aggiunto durante il processo di fermentazione.

Scoprite i diversi tipi di kefir:

Kefir di latte

È il tipo di kefir più conosciuto e più diffuso. Di solito viene preparato con latte di capra, di mucca o di pecora, ma in alcuni negozi si trova anche il kefir di latte di cocco, cioè senza lattosio.

Se possibile, cercate un marchio biologico di alta qualità per assicurarvi di ottenere i benefici evitando le sostanze nocive presenti nei latticini convenzionali.

Tradizionalmente, il kefir di latte viene preparato con una coltura starter, che è quella che permette la formazione dei probiotici. Tutte le bevande ricche di probiotici utilizzano un kit di avviamento di lievito attivo "vivo", responsabile della creazione dei batteri benefici.

Una volta fermentato, il kefir di latte ha un sapore aspro, simile a quello dello yogurt greco.

Il sapore aspro dipenderà dalla durata della fermentazione del kefir, poiché un processo di fermentazione più lungo di solito porta a un sapore più forte e deciso e produce anche una certa carbonazione, dovuta al lievito attivo.

Il kefir di latte non è naturalmente dolce, per cui è possibile aggiungervi altri aromi per renderlo più appetibile: a molti piace, ad esempio, il kefir aromatizzato alla vaniglia.

Il kefir acquistato può essere addizionato di frutta, ma è possibile dolcificare e aromatizzare il proprio kefir a casa aggiungendo miele, estratto di vaniglia o estratto di stevia. Provate anche ad aggiungere frutta per aumentare ulteriormente il contenuto di nutrienti.

Un altro vantaggio è che può essere utilizzato anche nelle ricette e può essere un'ottima base per zuppe e stufati, prodotti al forno e purè di patate.

Kefir di cocco

Il kefir di cocco può essere preparato con latte di cocco o acqua di cocco.

Il latte di cocco proviene direttamente dalle noci di cocco e si ottiene mescolando la carne di cocco con l'acqua e poi filtrando la polpa, lasciando solo un liquido lattiginoso.

Entrambi i tipi di kefir di cocco sono privi di lattosio.

L'acqua e il latte di cocco sono considerati la base perfetta per la creazione di kefir fermentato, perché contengono naturalmente carboidrati, tra cui zuccheri, necessari al lievito per nutrirsi durante il processo di fermentazione e creare batteri sani.

Il kefir di cocco si prepara nello stesso modo del kefir di latte, ma di solito è più acido e anche gassato, oltre a essere più dolce e meno aromatizzato.

Entrambi i tipi hanno il sapore della noce di cocco naturale e conservano tutti i benefici nutrizionali del latte e dell'acqua di cocco non fermentati.

Kefir d'acqua

Questa versione ha di solito un sapore più delicato e una consistenza più leggera rispetto al kefir di latte. Di solito viene preparata utilizzando acqua con zucchero o succo di frutta.

Il metodo di preparazione è simile a quello del latte e del cocco.

Si può anche aromatizzare a casa con le proprie aggiunte salutari ed è un'ottima alternativa alle bibite e alle bevande zuccherate.

Inoltre, può essere aggiunto a frullati (vitamine della frutta), dessert salutari, farina d'avena, condimenti per insalate o semplicemente consumato semplice, ma il fatto che abbia una consistenza meno cremosa e meno acida non lo rende il miglior sostituto dei latticini nelle ricette.

Se volete bere la versione già pronta, assicuratevi di acquistare un tipo a basso contenuto di zuccheri e considerate l'aggiunta di frutta o erbe per dare più sapore.

Infine, un'altra opzione è quella di assumere kefir d'acqua con succo di limone, menta o cetriolo.

Come fare il kefir in casa?

Acqua di kefir

Per preparare il kefir, l'ambiente deve essere pulito, così come gli utensili, le attrezzature di cottura e le mani, che devono essere lavate con acqua e sapone prima di iniziare.

Per la preparazione sono necessari

  • Grani di kefir attivi
  • Latte, latte di cocco o acqua
  • Un barattolo di vetro
  • Un filtro di carta per caffè o un panno
  • Un elastico
  • Spatola in silicone, cucchiaio di legno o qualsiasi altro utensile non metallico.
  • Un setaccio non metallico

Indicazioni:

Mescolare 1 cucchiaino di grani di kefir per ogni tazza di liquido in un barattolo di vetro. Nel caso dell'acqua, è necessario aggiungere lo zucchero di canna, che sarà l'alimento del kefir.

Coprire con il filtro di carta per caffè e fissare con un elastico.

Conservare il contenitore in un luogo caldo per circa 12-48 ore, a seconda dei gusti e del calore dell'ambiente.

Quando il composto si è addensato, filtrare il kefir in un contenitore per la conservazione, coprire ermeticamente e conservare fino a una settimana.

Suggerimenti

  • Il contatto con utensili o contenitori metallici può indebolire i grani di kefir.
  • Le temperature superiori a 32ºC possono rovinare il latte.
  • Il preparato deve essere conservato al riparo dalla luce diretta del sole.
  • I grani di kefir filtrati possono essere conservati per preparare nuovi lotti.
  • Se i fagioli iniziano a separarsi durante la conservazione, mescolare il composto.
  • Per ottenere un kefir aromatizzato alla frutta, tritare la frutta e aggiungerla alla consistenza del kefir. Lasciare riposare per altre 24 ore.

Video: Benefici del kefir

Scoprite altre informazioni e consigli sul kefir nei video qui sotto!

Video: Come preparare correttamente il kefir

Fonti e riferimenti aggiuntivi
  • Effect of Probiotic Fermented Milk (Kefir) on Glycemic Control and Lipid Profile In Type 2 Diabetic Patients: A Randomized Double-Blind Placebo-Controlled Clinical Trial, Iran J Public Health. 2015 Feb; 44(2): 228-237.
  • Il kefir migliora la digestione e la tolleranza al lattosio negli adulti con maldigestione del lattosio, J Am Diet Assoc. 2003 May;103(5):582-7.
  • Azioni correlate di probiotici e antibiotici sul microbiota intestinale e sulla modificazione del peso, The Lancet Infectious Diseases. Volume 13, Numero 10, Ottobre 2013, Pagine 889-89
  • Probiotici: cosa c'è da sapere, NIH
  • Potenziale del kefir come bevanda dietetica - una rassegna, Emerald Publishing Limited
  • Proprietà microbiologiche, tecnologiche e terapeutiche del kefir: una bevanda probiotica naturale, Braz J Microbiol. 2013; 44(2): 341-349. Pubblicato online il 30 ottobre 2013.
  • I probiotici possono attenuare i sintomi della febbre da fieno, WebMD

Rose Gardner

Rose Gardner è un'appassionata di fitness certificata e un'appassionata specialista in nutrizione con oltre un decennio di esperienza nel settore della salute e del benessere. È una blogger dedicata che ha dedicato la sua vita ad aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi di fitness e mantenere uno stile di vita sano attraverso la combinazione di una corretta alimentazione e un regolare esercizio fisico. Il blog di Rose fornisce approfondimenti ponderati sul mondo del fitness, della nutrizione e della dieta, con particolare attenzione a programmi di fitness personalizzati, alimentazione pulita e suggerimenti per vivere una vita più sana. Attraverso il suo blog, Rose mira a ispirare e motivare i suoi lettori ad adottare un atteggiamento positivo nei confronti del benessere fisico e mentale e ad abbracciare uno stile di vita sano, piacevole e sostenibile. Che tu stia cercando di perdere peso, aumentare la massa muscolare o semplicemente migliorare la tua salute e il tuo benessere generali, Rose Gardner è il tuo esperto di riferimento per tutto ciò che riguarda il fitness e la nutrizione.