Paracetamolo o Ibuprofene: quale è meglio prendere?

Rose Gardner 07-02-2024
Rose Gardner

Il paracetamolo e l'ibuprofene sono rimedi comuni nelle borse e nelle scatole dei medicinali della maggior parte delle persone, ma sapete quale è meglio prendere per alleviare il dolore?

Sia l'ibuprofene che il paracetamolo sono utilizzati per alleviare vari tipi di dolore, ma hanno principi attivi e meccanismi d'azione diversi nel nostro organismo.

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Il paracetamolo ha un'azione analgesica e antipiretica, quindi è indicato per alleviare il dolore lieve e moderato e per abbassare la febbre. L'ibuprofene, a sua volta, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), indicato per trattare il dolore lieve e moderato associato all'infiammazione.

A causa di queste differenze, è importante sapere quando è meglio assumere ibuprofene e paracetamolo.

Esistono alcune condizioni di salute che limitano l'uso di questi farmaci: in questi casi, il medico deve prescrivere la dose minima efficace, pensando al minor tempo possibile di utilizzo del farmaco.

Vedere quando è meglio prendere il paracetamolo e quando è più indicato l'ibuprofene.

Quando prendere il paracetamolo?

Il paracetamolo è indicato per il trattamento del dolore da lieve a moderato

L'acetaminofene, meglio noto come paracetamolo, è un farmaco con proprietà analgesiche e antipiretiche, indicato per il controllo del dolore e della febbre.

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Il paracetamolo viene comunemente utilizzato per i dolori del corpo causati da raffreddore e influenza, ma anche per il mal di denti, il mal di testa e il mal di schiena.

Il paracetamolo non è altrettanto efficace per il dolore cronico, quindi non è indicato per il trattamento dell'artrite e dei dolori muscolari, ad esempio.

Il paracetamolo è quindi indicato per il trattamento del dolore da lieve a moderato, che non sono associati all'infiammazione poiché non ha alcuna attività antinfiammatoria.

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Come funziona il paracetamolo

Il paracetamolo agisce per alleviare il dolore inibendo la produzione di prostaglandine, segnali chimici simili agli ormoni, che vengono prodotti e rilasciati nei punti in cui si sono verificati danni, lesioni o invasioni microbiche.

Questa azione inibitoria sulla cascata di produzione delle prostaglandine può favorire l'alleviamento del dolore in Da 45 a 60 minuti La durata dell'effetto analgesico può arrivare a 4 ore L'effetto massimo viene percepito in un intervallo di tempo compreso tra 1 e 3 ore dopo la somministrazione del farmaco.

Poiché il paracetamolo ha anche un'azione antipiretica, agisce sul sistema nervoso centrale, stimolando l'ipotalamo ad avviare meccanismi di riduzione della temperatura corporea. Per questo motivo, il farmaco viene spesso utilizzato per abbassare la febbre nelle situazioni di raffreddore e influenza comuni.

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Raccomandazioni per l'uso del paracetamolo

Il paracetamolo è disponibile con diversi nomi commerciali, tra cui:

  • Tylenol
  • Dorfen
  • Vick Pyrena
  • Naldecon
  • Acetamil
  • rico
  • Termol
  • Trifene
  • Unigrip

Il paracetamolo si trova sotto forma di compresse e di soluzione orale. Altre forme di presentazione sono la sospensione orale e le bustine.

La dose giornaliera totale è di 4000 mg di paracetamolo, pari a 8 compresse da 500 mg e 5 compresse da 750 mg. 1000 mg per dose È possibile assumere solo 2 compresse da 500 mg alla volta o 1 compressa da 750 mg. Da 4 a 6 ore .

Le donne in gravidanza possono assumere il paracetamolo?

Durante la gravidanza, il paracetamolo deve essere utilizzato solo su prescrizione medica, utilizzando la dose minima efficace e per il minor tempo possibile.

Tra gli analgesici e gli antipiretici, il paracetamolo è senza dubbio l'opzione più sicura per le donne in gravidanza. Tuttavia, ogni farmaco può presentare effetti collaterali che devono essere presi in considerazione per garantire la salute della madre e del bambino. In alcuni casi, è controindicato in primo trimestre di gravidanza .

A automedicazione con il paracetamolo durante la gravidanza può:

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  • Aumentano i rischi di disturbi nello sviluppo del sistema nervoso centrale del bambino, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
  • Aumentano i rischi di scarso sviluppo dell'apparato urogenitale e riproduttivo.
  • Ostacolare lo sviluppo del feto.

L'uso del paracetamolo in gravidanza deve essere valutato dall'équipe medica che segue la gravidanza. In questa valutazione, i professionisti confrontano i rischi e i benefici dell'uso del farmaco. Se i benefici superano i rischi, viene fatta una prescrizione personalizzata per la donna incinta.

Quando non assumere il paracetamolo

Il paracetamolo non dovrebbe essere l'analgesico di scelta per il dolore da cause infiammatorie.

Inoltre, non deve essere utilizzato da persone con problemi al fegato o che bevono troppo alcol.

Questo perché il fegato è l'organo che metabolizza questo farmaco. Un sovraccarico del fegato in persone con problemi epatici o dipendenti dall'alcol può aumentare il rischio di epatite medicamentosa.

Quando prendere l'ibuprofene?

L'ibuprofene è indicato per il dolore associato a infiammazione

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L'ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), utilizzato per trattare il dolore associato ai processi infiammatori. L'ibuprofene ha anche un'attività antipiretica, cioè riduce la febbre.

L'ibuprofene è efficace contro il dolore da lieve a moderato, comune nei casi di:

  • Raffreddore e influenza
  • Mal di gola
  • Mal di testa
  • Emicrania
  • Mal di denti
  • Mal di schiena
  • Coliche mestruali
  • Dolore muscolare

A differenza del paracetamolo, l'ibuprofene è indicato per il dolore associato a malattie articolari croniche che presentano una forte infiammazione, come l'artrite reumatoide e l'osteoartrite.

L'ibuprofene è indicato anche per il trattamento del dolore comune a post-operatorio condizioni in cui il paracetamolo non è generalmente efficace nell'alleviare il dolore.

Come funziona l'ibuprofene

L'ibuprofene è un inibitore non selettivo degli enzimi ciclossigenasi (COX-1 e COX-2), che sono fondamentali nella cascata di produzione dei mediatori dell'infiammazione e del dolore, ovvero le prostaglandine.

L'ibuprofene agisce anche sul sistema nervoso centrale, stimolando l'ipotalamo a regolare la temperatura quando questa è elevata.

L'ibuprofene agisce più rapidamente del paracetamolo. dopo Da 15 a 30 minuti di somministrazione, i suoi effetti si fanno già sentire e possono durare fino a 6 ore.

Raccomandazioni per l'uso dell'ibuprofene

L'ibuprofene si trova in farmacia e in drogheria con diversi nomi commerciali:

  • Advil
  • Alivium
  • Dalsy
  • Buscofem
  • Artril
  • Ibupril
  • Motrin IB

L'ibuprofene è disponibile in compresse rivestite, capsule e in sospensione orale (gocce).

Si consiglia di assumere l'ibuprofene con i pasti o con il latte per ridurre al minimo i sintomi gastrointestinali.

La dose massima giornaliera di ibuprofene per le persone di età superiore ai 12 anni è di 3200 mg e la dose raccomandata è di 600 mg, da 3 a 4 volte al giorno. Per i pazienti pediatrici, la dose raccomandata dipende dal peso e non può superare la dose totale di 800 mg nelle 24 ore. Tra una dose e l'altra deve essere previsto un intervallo di 6-8 ore. Per ulteriori informazioni sulla posologia, consultare questo articolo.

Le donne in gravidanza possono assumere l'ibuprofene?

Nei primi due trimestri di gravidanza, l'ibuprofene rientra nella categoria di rischio B, il che significa che gli studi sugli animali non hanno dimostrato alcun rischio per lo sviluppo fetale. Tuttavia, non esistono studi controllati sulle donne in gravidanza per garantire l'assenza di rischi.

Pertanto, durante questo periodo, il medico che accompagna la gestante valuta i rischi e i benefici e, se necessario, prescrive la dose minima efficace del farmaco da utilizzare per il minor tempo possibile.

Nell'ultimo trimestre di gravidanza, il farmaco rientra nella categoria di rischio D ed è quindi controindicato a causa del rischio di complicazioni nel parto e nello sviluppo del bambino.

Quando non assumere l'ibuprofene

Essendo un inibitore non selettivo delle ciclossigenasi, l'ibuprofene inibisce la COX-1, importante per il mantenimento dell'integrità della parete dello stomaco. Pertanto, le persone affette da ulcera e da emorragie gastrointestinali non dovrebbero utilizzare il farmaco.

L'ibuprofene non deve essere utilizzato da persone in trattamento con acido acetilsalicilico (ASA), con grave insufficienza renale, epatica o cardiaca.

Il paracetamolo e l'ibuprofene possono essere assunti insieme?

Il paracetamolo e l'ibuprofene possono essere utilizzati insieme, purché prescritti dal medico, ma non devono essere assunti contemporaneamente, bensì a intervalli di 4 ore l'uno dall'altro.

Fonti e riferimenti aggiuntivi
  • Paracetamolo contro dipirone: come misurare il rischio, Uso razionale dei farmaci: argomenti selezionati, 2005; 5(2): 1-6.
  • Efficacia, sicurezza e uso dell'ibuprofeno non soggetto a prescrizione medica, Farmacéuticos Comunitarios, 2013; 5(4): 152-156
  • Terapia combinata e alternata con Paracetamolo e Ibuprofene per i bambini con febbre, Acta Pediátrica Portuguesa, 2014; 45(1): 64-66.

Rose Gardner

Rose Gardner è un'appassionata di fitness certificata e un'appassionata specialista in nutrizione con oltre un decennio di esperienza nel settore della salute e del benessere. È una blogger dedicata che ha dedicato la sua vita ad aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi di fitness e mantenere uno stile di vita sano attraverso la combinazione di una corretta alimentazione e un regolare esercizio fisico. Il blog di Rose fornisce approfondimenti ponderati sul mondo del fitness, della nutrizione e della dieta, con particolare attenzione a programmi di fitness personalizzati, alimentazione pulita e suggerimenti per vivere una vita più sana. Attraverso il suo blog, Rose mira a ispirare e motivare i suoi lettori ad adottare un atteggiamento positivo nei confronti del benessere fisico e mentale e ad abbracciare uno stile di vita sano, piacevole e sostenibile. Che tu stia cercando di perdere peso, aumentare la massa muscolare o semplicemente migliorare la tua salute e il tuo benessere generali, Rose Gardner è il tuo esperto di riferimento per tutto ciò che riguarda il fitness e la nutrizione.