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Oltre a conferire un sapore piccante alle preparazioni culinarie, il peperoncino è associato a benefici quali l'apporto di vitamina C all'organismo, l'azione antimicrobica, l'effetto antinfiammatorio, il miglioramento della digestione e persino l'accelerazione del metabolismo, che favorisce la perdita di peso grazie al fatto di migliorare l'efficienza del processo di combustione di calorie e grassi.
Al peperoncino sono stati attribuiti anche altri vantaggi, come l'azione anticancro, la lotta ai radicali liberi, che causano malattie e invecchiamento precoce, attraverso l'effetto antiossidante, la protezione dello stomaco, l'aiuto alla salute del cuore e la protezione di denti e gengive. Scoprite qui i 10 principali benefici del peperoncino per la salute e la forma fisica.
Continua dopo la pubblicitàTuttavia, nonostante tutti i lati positivi del pepe, ciò non significa che questo alimento possa essere consumato in modo esagerato.
Guarda anche: Catarro auricolare: cause, sintomi e trattamentoMangiare troppo pepe fa male?
Probabilmente avete già sentito dire che tutto ciò che è in eccesso fa male.
Il consumo di quantità eccessive di pepe, soprattutto sotto forma di salse, può causare problemi come ustioni, vesciche in bocca o sulla lingua, nausea, vomito e alterazioni della respirazione.
Una prova del fatto che mangiare molto peperoncino fa male è stata riportata dal sito Live Science. Secondo la pubblicazione, in una gara tenutasi a Edimburgo, in Scozia, nel 2011, per vedere chi sarebbe stato in grado di mangiare la maggior quantità di curry extra piccante, i partecipanti hanno accusato sintomi come vomito, svenimento, sudorazione e mancanza di fiato. Ricordiamo che il curry contiene peperoncino nel suoricetta.
Come riportato nella stessa pagina, anche un eccesso di cibi piccanti può provocare bruciore di stomaco.
Continua dopo la pubblicitàCosa si prova quando si mangia troppo pepe?
Mangiare troppo pepe fa male a chi non è abituato a consumarlo. Vediamo ora gli effetti più comuni di questo eccesso, che possono capitare a chiunque esageri, ma che, come abbiamo detto, sono più comuni nelle persone che non mangiano pepe frequentemente.
- Bruciore di stomaco: Poco dopo la fine del pasto si può avvertire una sensazione di bruciore allo stomaco, che non è abituato a questa quantità di pepe. Questa sensazione può raggiungere l'esofago sotto forma di reflusso gastrico.
- Indigestione: La grande quantità di pepe può certamente provocare indigestione e malessere, la digestione può rallentare e si può avere mal di stomaco.
- Bruciore rettale: Dopo aver attraversato lo stomaco e l'intestino, alcuni componenti del pepe possono raggiungere il retto, provocando una sensazione di bruciore al momento dell'espulsione delle feci. Tuttavia, la sensazione passa in seguito. Con un consumo frequente di pepe, questa sensazione non dovrebbe più essere avvertita.
- Eruzione cutanea: Anche se si è abituati a mangiare molto pepe, è bene fare attenzione al contatto con la pelle e con gli occhi: si possono avere ustioni sulla pelle e gravi irritazioni agli occhi se si entra in contatto con un pepe forte in grandi quantità.
Studiare con il peperoncino
Secondo il professore di orticoltura della New Mexico State University, negli Stati Uniti, Paul Bosland, mangiare troppo pepe fa male e può addirittura portare alla morte.
Il professore ha presentato una ricerca condotta negli anni '80, secondo la quale l'ingestione di circa 1,3 kg di polvere di peperoncino è sufficiente a uccidere una persona di poco più di 60 kg.
Ovviamente è improbabile che qualcuno mangi tutto quel peperoncino, non è vero? Tuttavia, bisogna sapere che anche un consumo molto più moderato di 1,3 kg può avere alcuni effetti collaterali.
Il peperoncino può causare diarrea, nausea e problemi gastrointestinali a seguito del suo uso interno (orale). Un estratto del peperoncino, noto come oleorosina capsica I prodotti utilizzati negli spray al peperoncino possono provocare dolore, infiammazione, gonfiore e arrossamento se utilizzati in grandi quantità.
L'infiammazione causata dal pepe è pericolosa perché può diventare cronica e causare la morte delle cellule dell'organismo.
Continua dopo la pubblicitàL'applicazione esterna può provocare arrossamenti, allergie, irritazioni e bruciori, che di solito scompaiono dopo le prime applicazioni. Tuttavia, se questi effetti dell'uso esterno non scompaiono, l'orientamento è quello di interrompere l'applicazione. Prima di utilizzare il peperoncino a scopo terapeutico, è essenziale consultare un medico per scoprire se la procedura è davvero necessaria e/o indicata.
Capsaicina
Oltre ad essere il principio attivo del peperoncino, la capsaicina si trova anche nel pepe di Cayenna, e provoca infiammazioni nei tessuti del corpo umano, tanto che la membrana mucosa del corpo o l'intestino possono essere danneggiati in larga misura.
Questa sostanza può anche causare un aumento degli acidi presenti nello stomaco. Pertanto, chi già soffre di un eccesso di acidità di stomaco dovrebbe evitare i peperoncini con capsaicina. Bisogna fare molta attenzione a non far cadere questi peperoncini negli occhi: la conseguenza è l'irritazione degli occhi e il danneggiamento delle cornee.
La capsaicina può anche interferire con diversi farmaci, come l'aspirina, la teofillina (un farmaco per l'asma), i farmaci che fluidificano il sangue e gli ACE-inibitori (un farmaco usato per trattare l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca congestizia).
È comunque possibile sviluppare un'allergia al principio attivo del peperoncino.
Studi con il pepe in grani
La nutrizionista Katia Terumi ha spiegato che l'ingestione frequente ed eccessiva di pepe nero può causare irritazioni alle mucose che rivestono organi come lo stomaco e l'intestino.
Continua dopo la pubblicitàSe consumato in eccesso, questo tipo di pepe può anche provocare una sensazione di bruciore allo stomaco, problemi respiratori se inalato, aumento della secchezza della pelle.
La pagina riporta anche che, se ingerito durante l'estate, l'ingrediente può provocare l'epistassi. Il peperoncino dovrebbe anche essere tenuto lontano dagli occhi e dalla pelle, con il rischio di provocare arrossamenti e irritazioni.
Il pepe può interagire anche con farmaci come la ciclosporina (usata nelle malattie autoimmuni o per prevenire il rigetto degli organi), i farmaci colinergici (usati per trattare i problemi legati alla debolezza muscolare) e la digossina (usata in caso di insufficienza cardiaca congestizia).
Katia Terumi ha inoltre dichiarato che le persone che soffrono di gastrite, ulcera o diverticolite dovrebbero evitare il consumo di pepe, così come le donne incinte e quelle che stanno allattando i loro bambini dovrebbero stare alla larga dal pepe nero.
Tuttavia, in piccole quantità il pepe nero non dovrebbe causare grossi problemi.
Guarda anche: Botox in bocca - A cosa serve, rischi, cura e suggerimentiRaccomandazioni per il consumo di pepe
Il modo più sano di consumare gli alimenti è nella loro forma fresca, che garantisce la conservazione delle sostanze nutritive. Le salse, le conserve, le gelatine e i peperoni disidratati, ad esempio, possono subire una perdita di sostanze nutritive, soprattutto di vitamine.
Anche se non esiste una quantità specifica di consumo giornaliero raccomandato per questo alimento, l'orientamento è quello di non esagerare in modo così ripetuto. Se si mangia troppo pepe ogni giorno, è possibile che questo consumo provochi alcuni effetti nocivi.
Inoltre, come abbiamo visto sopra, alcuni peperoncini possono interagire con i farmaci. Quindi, quando ricevete la prescrizione di un farmaco, chiedete al vostro medico se c'è una controindicazione all'uso del peperoncino durante l'assunzione del farmaco in questione.