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La clomipramina o cloridrato di clomipramina è un farmaco che può essere prescritto per il trattamento della depressione e dei disturbi dell'umore. La sua indicazione si riferisce anche alle ossessioni, agli stati di panico, alle fobie, alle condizioni di dolore cronico e alla debolezza muscolare, associata a ripetuti attacchi di sonnolenza eccessiva negli adulti e all'eiaculazione precoce.
Il farmaco può essere utilizzato anche nei bambini di età superiore ai cinque anni per il trattamento delle ossessioni e dell'incontinenza urinaria notturna. Può essere venduto solo dietro prescrizione medica.
Continua dopo la pubblicitàLe informazioni sono tratte dal foglietto illustrativo della clomipramina cloridrato, reso disponibile dall'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa).
La clomipramina fa ingrassare o la clomipramina fa dimagrire?
Per sapere se la clomipramina fa ingrassare o dimagrire, è necessario consultare il foglietto illustrativo del farmaco, in cui si afferma che il medicinale può causare sia un aumento che una perdita di peso.
Guarda anche: Qual è la migliore proteina Whey per il vostro obiettivo?Questo perché nella parte che presenta l'elenco degli effetti collaterali della clomipramina cloridrato, il foglietto illustrativo riporta l'aumento dell'appetito come una delle reazioni più comuni, cioè osservata in più del 10% dei consumatori del farmaco.
Quando la persona ha un appetito elevato, finisce per mangiare di più, causando di conseguenza un aumento di peso.
Un altro fattore che indica che la clomipramina fa ingrassare è che l'aumento di peso compare anche sul foglietto illustrativo come uno dei suoi possibili effetti collaterali - è anche classificato come una reazione comune, che colpisce più del 10% dei pazienti che utilizzano il farmaco.
Guarda anche: Pequi fa ingrassare o dimagrire? Continua dopo la pubblicitàD'altra parte, chi fa uso del farmaco può osservare anche una perdita di peso, poiché il foglietto illustrativo informa che uno degli effetti collaterali che possono essere provocati dalla clomipramina cloridrato è una grave perdita di appetito.
Il documento non riporta la frequenza con cui viene osservata la reazione, ma la presenta come una reazione avversa che può essere grave. Dopo tutto, se la persona perde molto appetito e mangia molto meno di prima, probabilmente il suo organismo soffrirà di carenze.
In altre parole, non prendete la clomipramina cloridrato pensando che vi farà dimagrire, perché oltre a non esserci alcuna garanzia che ciò accada - perché, come abbiamo visto, la clomipramina in molti casi fa anche ingrassare - l'automedicazione con un farmaco non necessario comporta una serie di pericoli.
Questo include tutti gli effetti collaterali che il farmaco provoca, i rischi dell'uso di un dosaggio inadeguato, pericoloso per l'organismo, e la possibilità di far parte del gruppo di persone per le quali il farmaco è controindicato, ma che non lo sanno perché non sono state accompagnate da un medico.
Effetti collaterali della clomipramina
Ora che abbiamo capito se la clomipramina fa ingrassare o dimagrire, vediamo i seguenti effetti collaterali che può provocare, secondo il foglietto illustrativo reso disponibile da Anvisa:
- Vedere o sentire cose che non esistono;
- Disturbo del sistema nervoso caratterizzato da rigidità muscolare, febbre alta e alterazione della coscienza;
- Ittero (ingiallimento degli occhi e della pelle);
- Reazioni cutanee come prurito o arrossamento;
- Infezioni frequenti con febbre e mal di gola, dovute alla diminuzione dei globuli bianchi;
- Reazioni allergiche con o senza tosse e difficoltà respiratorie;
- Movimenti scoordinati;
- Aumento della pressione oculare;
- Forte dolore allo stomaco;
- Contrazione improvvisa dei muscoli;
- Debolezza o rigidità muscolare;
- Spasmo muscolare;
- Difficoltà di minzione;
- Battito cardiaco veloce o irregolare;
- Difficoltà a parlare;
- Confusione mentale;
- Delirio;
- Allucinazioni;
- Attacchi;
- Sonnolenza;
- Stanchezza;
- Vertigini;
- Disagio;
- Secchezza delle fauci;
- Costipazione;
- Visione offuscata;
- Tremori;
- Mal di testa;
- Nausea;
- Sudorazione;
- Difficoltà sessuali;
- Aumento dell'ansia - un effetto che di solito scompare entro due settimane;
- Disorientamento;
- Agitazione;
- Palpitazioni;
- Mancanza di coordinamento;
- Disturbi del sonno;
- Eccitazione esagerata;
- Aggressività;
- Problemi di memoria;
- Sbadiglio;
- Incubi;
- Intorpidimento o formicolio delle estremità;
- Ondate di calore;
- Dilatazione delle pupille;
- Calo della pressione arteriosa associato a vertigini dopo essersi seduti o alzati improvvisamente;
- Vomito;
- Disturbi addominali;
- Diarrea;
- Sensibilità della pelle al sole;
- Peggioramento della depressione;
- Ingrandimento del seno;
- Perdite di latte;
- Sapore sgradevole;
- Acufeni;
- Irritabilità;
- Sentirsi al di fuori delle situazioni, come se le si osservasse da lontano;
- Febbre;
- Aumento della pressione sanguigna;
- Edema (gonfiore delle mani, delle caviglie o di altre parti del corpo);
- Perdita di capelli;
- Aumento della propensione alle fratture ossee nei pazienti di età superiore ai 50 anni;
- Sensazione di irrequietezza interiore e necessità imperiosa di essere in continuo movimento, con movimenti ripetitivi, involontari e senza scopo;
- Rabdomiolisi (morte delle fibre muscolari);
- Aumento dell'ormone della prolattina
- Sindrome da serotonina (causata da un aumento della serotonina nel cervello, che si manifesta con sintomi quali agitazione, confusione, diarrea, febbre, aumento della pressione sanguigna, sudorazione eccessiva e tachicardia);
- Eiaculazione ritardata o assente di sperma per gli uomini.
Se durante il trattamento con il farmaco si manifesta uno di questi effetti collaterali o altri tipi di reazioni avverse, rivolgersi rapidamente al proprio medico per sapere come procedere.
Continua dopo la pubblicitàControindicazioni e precauzioni con la clomipramina
Il farmaco è controindicato per:
- Chiunque sia allergico alla clomipramina, a qualsiasi altro componente della formula del farmaco o a qualsiasi antidepressivo triciclico;
- Persone che utilizzano farmaci per il trattamento della depressione, come gli inibitori delle monoamino-ossidasi (MAO), gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o gli inibitori della ricaptazione noradrenergica e della serotonina (NSRI);
- Pazienti che hanno recentemente avuto un attacco cardiaco o che presentano una grave malattia cardiaca.
La clomipramina cloridrato non deve essere utilizzata in gravidanza e si consiglia alle madri di non assumere il farmaco durante l'allattamento.
Inoltre, è necessario che il paziente informi il medico se rientra in una o più delle situazioni indicate di seguito:
- Pensate al suicidio;
- Ha crisi convulsive;
- Il battito cardiaco è irregolare o presenta altri problemi cardiaci;
- Si soffre di schizofrenia o di un altro disturbo mentale;
- Ha un glaucoma;
- Si soffre di malattie epatiche o renali;
- Ha un disturbo del sangue;
- Ha difficoltà a urinare;
- Ha una tiroide iperattiva;
- È persistentemente stitico;
- Sviene facilmente;
- Siete intolleranti al lattosio;
- Utilizzare lenti e subire irritazioni agli occhi durante il trattamento.
Nel caso in cui un paziente in trattamento con clomipramina cloridrato presenti sintomi quali ansia insolita, irrequietezza, aggressività, eccitazione esagerata, peggioramento della depressione o pensieri di suicidio, è necessario informare rapidamente il medico, soprattutto se questi segnali sono gravi, improvvisi o non si sono mai verificati prima.
Questo perché tali sintomi possono essere associati a un aumento del rischio di pensieri o comportamenti suicidi, che richiedono un attento monitoraggio da parte del medico.
Durante il trattamento, il paziente non deve utilizzare macchinari o guidare veicoli perché il farmaco può compromettere le sue capacità e la sua attenzione. Durante il periodo di assunzione del farmaco, la persona deve anche sottoporsi a regolari controlli dentistici, poiché il farmaco può causare secchezza delle fauci, aumentando il rischio di caduta dei denti.
Continua dopo la pubblicitàPrima di sottoporsi a un intervento medico o a un trattamento odontoiatrico, il paziente deve informare il medico o il dentista che sta utilizzando clomipramina cloridrato.
Poiché il farmaco può rendere la persona più sensibile al sole, si raccomanda di proteggersi dalla luce solare diretta indossando indumenti protettivi e occhiali da sole.
Un'altra precauzione fondamentale è quella di informare il medico, prima di iniziare l'assunzione del farmaco, su qualsiasi tipo di medicinale o integratore che si sta utilizzando: in questo modo potrà verificare se esistono rischi di interazione tra la clomipramina cloridrato e la sostanza in questione.
Inoltre, il trattamento non deve essere interrotto senza che il medico lo sappia.