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L'ipotiroidismo è una condizione che si verifica quando nell'organismo manca l'ormone della ghiandola tiroidea.
La tiroide invia nel sangue ormoni che aiutano a regolare il metabolismo. Il metabolismo è il processo che controlla come l'organismo utilizza l'energia di cui dispone. Quando i livelli di questo ormone sono insufficienti, il metabolismo rallenta.
Continua dopo la pubblicitàPoiché la funzione principale dell'ormone tiroideo è quella di attivare il metabolismo dell'organismo, le persone affette da questa patologia presentano sintomi associati a un rallentamento dei processi metabolici, che possono influenzare il peso corporeo.
Le stime variano, ma resta il fatto che l'ipotiroidismo è molto comune e sembra colpire più le donne che gli uomini.
In questo articolo esploreremo il rapporto dell'ipotiroidismo con la salute e il peso delle persone colpite e chiariremo se l'ipotiroidismo fa ingrassare o dimagrire.
Il rapporto tra ipotiroidismo e peso
Poiché il processo metabolico nei pazienti affetti da ipotiroidismo è più lento, molti sperimentano un aumento di peso che varia a seconda della gravità della tiroide. In realtà, qualsiasi tipo di cambiamento legato all'ormone tiroideo può causare variazioni del peso corporeo.
L'ipotiroidismo fa ingrassare quando il livello dell'ormone tiroideo è estremamente basso e si verifica un marcato rallentamento del processo metabolico nell'individuo.
Continua dopo la pubblicitàL'ipotiroidismo fa sempre ingrassare?
La diminuzione dell'azione metabolica dovuta all'ipotiroidismo, tuttavia, è generalmente molto meno drammatica rispetto al marcato aumento che si verifica nelle persone affette da ipertiroidismo, una condizione in cui si verifica un'aumentata produzione di ormoni tiroidei, un conseguente aumento del metabolismo e una possibile perdita di peso.
L'ipotiroidismo comporta variazioni di peso più modeste.
Cause dell'aumento di peso nelle persone affette da ipotiroidismo
Il motivo per cui l'ipotiroidismo fa ingrassare è piuttosto complesso e non è sempre direttamente collegato all'assunzione di grassi in eccesso.
Guarda anche: Arnold Schwarzenegger - Dieta, allenamento, misure, foto e videoAnche altri ormoni, proteine e neurotrasmettitori fanno parte del mix che influenza i livelli di energia, l'assunzione di cibo e il peso corporeo.
La maggior parte dei chili di troppo acquisiti dai soggetti affetti da ipotiroidismo si verifica perché la persona si sente più stanca, fiacca e sente freddo. In queste condizioni l'organismo accumula sale e acqua, provocando gonfiore.
I casi in cui un massiccio aumento di peso può essere associato al solo ipotiroidismo sono rari.
Continua dopo la pubblicitàIn generale, solo da due a cinque chili di aumento di peso corporeo possono essere attribuiti alla tiroide, a seconda della gravità della carenza di questo ormone.
Consigli per stabilizzare il peso in caso di ipotiroidismo
Molte persone che si rendono conto che l'ipotiroidismo fa ingrassare già nelle prime fasi del trattamento hanno difficoltà a mantenere un peso sano anche dopo aver regolato i livelli ormonali. Il piano migliore in questo caso è concentrarsi sugli aspetti che si possono controllare:
- Esercitatevi regolarmente: Secondo l'esperta di nutrizione Cheryl Harris, "l'esercizio fisico è un ottimo modo per aumentare il metabolismo, rafforzare le ossa e la struttura muscolare, gestire lo stress e migliorare la salute del cuore"; per i principianti, l'esperta suggerisce di iniziare con una camminata quotidiana e leggeri esercizi di yoga;
- Considerare l'astensione dagli alimenti contenenti glutine: Secondo Tina Beaudoin, presidente dell'Associazione dei medici naturopati del New Hampshire, smettere di mangiare glutine può aiutare le persone affette da ipotiroidismo a perdere peso. Il glutine è ricco di sostanze che sopprimono la funzione della ghiandola tiroidea interferendo con l'assorbimento dello iodio;
- Controllo dello stress: Lo stress regolare può portare a un ciclo di scelte alimentari sbagliate, stanchezza e depressione. Quando siamo stressati, il corpo rilascia un ormone chiamato cortisolo, che può interferire con la produzione dell'ormone tiroideo. Prestate attenzione alle cose che vi causano stress e cercate di evitarle;
- Assumere il farmaco come prescritto: L'ormone deve essere assunto per prima cosa al mattino, a stomaco vuoto e con molta acqua, afferma Leonor Corsino, endocrinologa presso il Durham Weight Loss Surgery Centre di Durham, North Carolina, che consiglia di non assumerlo insieme ad altri farmaci e di aspettare almeno 30-60 minuti prima di fare uno spuntino leggero. Secondo la dottoressa, se il livello della tiroide non èregolato correttamente, può influire sulla capacità di perdere peso;
- Dormire a sufficienza: Dormire bene aiuta a regolare il metabolismo. Il sonno è il momento in cui l'organismo si prende cura di sé e mette in ordine i suoi sistemi. È essenziale per la perdita di peso e per la salute generale.
È necessario avere una dieta equilibrata
Mangiare sano è importante per la gestione del peso e un'alimentazione corretta aiuta a perdere peso e contribuisce anche alla salute del cuore e alla gestione della glicemia e del colesterolo, problemi che spesso fanno parte dell'ipotiroidismo.
- Mangiare proteine magre Assicuratevi di mangiare una porzione di pesce, pollame, uova o fagioli a ogni pasto;
- Mangiate più verdure: Le verdure stabilizzano la glicemia e contengono poche calorie. Mangiatele crude in insalata o cotte in zuppe e stufati;
- Fate spuntini sani: Fate sempre una scorta di frutta, noci e yogurt da consumare tra un pasto e l'altro e attenetevi al vostro piano di dimagrimento anche in caso di ipotiroidismo.
Evitare l'assunzione di integratori di iodio in dosi elevate.
Lo iodio è un elemento necessario per la produzione dell'ormone tiroideo e, poiché l'organismo non lo produce, deve essere assunto con la dieta o con un'integrazione.
Esiste una linea di trattamento per l'ipotiroidismo che incoraggia l'assunzione di integratori con alte dosi di iodio, ma questo può causare problemi più acuti alla tiroide, il che non aiuta la perdita di peso, afferma la nutrizionista Cheryl Harris.
A Associazione americana della tiroide avverte inoltre che la somministrazione di grandi quantità di iodio può causare una produzione incontrollata di ormone tiroideo e aggravare sia l'ipertiroidismo che l'ipotiroidismo.
Continua dopo la pubblicitàLa produzione incontrollata di questo ormone influisce direttamente sull'aumento o sulla perdita di peso, quindi l'ideale è optare per trattamenti più lenti e intelligenti, che però possono richiedere dai tre ai sei mesi per dare risultati e portare la tiroide a un livello normale e costante di produzione ormonale.
Quanto fa dimagrire il trattamento dell'ipotiroidismo?
Poiché ciò che fa pensare che l'ipotiroidismo faccia ingrassare è in realtà il risultato di un accumulo di sale e acqua, quando la condizione viene trattata ci si può aspettare una discreta perdita di peso, di solito inferiore al 10% del peso corporeo.
Come per il trattamento dell'ipertiroidismo, il trattamento con ormoni tiroidei dovrebbe portare a un ritorno del peso corporeo a quello che era prima dell'insorgenza della patologia.
Tuttavia, poiché l'ipotiroidismo di solito si sviluppa gradualmente nel corso di un periodo di tempo, è comune trovare persone che non hanno perso peso in modo significativo dopo aver terminato il trattamento.
Va notato che se tutti gli altri sintomi dell'ipotiroidismo si risolvono con il trattamento, ad eccezione dell'aumento di peso, è probabile che la persona non sia ingrassata solo a causa della condizione.
Una volta che l'ipotiroidismo è stato trattato e i livelli di ormoni tiroidei sono tornati all'intervallo ideale, la capacità di ingrassare o dimagrire sarà la stessa dei soggetti sani.
Si può assumere l'ormone tiroideo per perdere peso?
In passato gli ormoni tiroidei sono stati indicati come un mezzo per perdere peso. Molti studi, tuttavia, hanno dimostrato che l'eccesso può contribuire a produrre più di una perdita di peso. Oltre alla perdita di grasso corporeo sano, può verificarsi anche una perdita di proteine muscolari.
Per questo motivo, gli esperti concordano sul fatto che non è una buona idea affidarsi a questo ormone come trattamento dell'obesità.
La tiroide nelle donne
Le donne che soffrono di ipotiroidismo sono più numerose degli uomini e di conseguenza sono più numerose le donne che hanno problemi di aumento di peso associati a questa condizione.
La maggior parte dei problemi della tiroide si verifica all'interno della ghiandola stessa e spesso non si manifesta fino a quando non si è già sviluppato un modello più ampio di squilibrio ormonale.
Guarda anche: I 9 ortaggi a radice più nutrientiL'ipotiroidismo, la menopausa e l'aumento di peso si manifestano spesso insieme perché si sviluppano nell'arco di un periodo di tempo.
Le ragioni per cui le donne sperimentano che l'ipotiroidismo le fa ingrassare così spesso sono molteplici, ma possiamo citare tre motivi principali:
- È frequente che le donne trascorrano gran parte della loro vita a dieta, di solito con cicli di abbuffate seguiti da quasi digiuni. Ciò compromette il metabolismo e diminuisce il tasso di produzione di energia, un fattore che genera ipotiroidismo, soprattutto nel periodo che precede la menopausa;
- Le donne tendono a interiorizzare lo stress, che si ripercuote sul cervello e sulle funzioni della tiroide, con conseguente aumento del desiderio di dolci e carboidrati semplici per sentirsi bene e ottenere energia immediata;
- Le donne subiscono fluttuazioni ormonali mensili che influenzano la loro biochimica.
Attenzione: le diete improvvise possono peggiorare l'ipotiroidismo
L'inclinazione naturale della maggior parte delle persone che ingrassano è quella di mettersi a dieta per cercare di dimagrire. Spesso le persone si sottopongono a diete molto rigide che finiscono per fallire e poi ricominciano da capo perché non hanno ancora perso peso.
Il fatto è che le diete croniche e le situazioni di forte stress sono cause comuni di resistenza alla leptina, un ormone prodotto nelle cellule adipose e coinvolto nel mantenimento del peso corporeo. Questo ormone comunica ad altri organi la quantità di grasso presente nell'organismo e il cervello invia comandi che possono essere sia sensazioni di fame, per acquisire più energia, sia di sazietà, quando il metabolismo èÈ interessante notare che la leptina influisce anche sulla tiroide.
Quando l'organismo ingrassa e perde grasso in modo brusco e consecutivo, la leptina non segnala correttamente al cervello e il metabolismo ne risente. La resistenza alla leptina fa sì che l'ipotalamo creda che ci si trovi in modalità fame, accumulando così più grasso e diminuendo la produzione di ormone tiroideo.
In questo modo, l'appetito aumenta, si diventa resistenti all'insulina e la scomposizione dei grassi (lipolisi) rallenta. Si crea così un circolo vizioso: il corpo accumula più grasso, la persona si sente più affamata e la ghiandola tiroidea produce meno ormoni. Con il tempo, la persona ingrassa e diventa più difficile perdere peso.
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