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La gastrite è l'infiammazione, l'infezione o l'erosione del rivestimento dello stomaco, chiamato mucosa. Le pareti interne dello stomaco sono rivestite da una membrana mucosa, uno strato protettivo che impedisce all'acido cloridrico di entrare in contatto con la muscolatura interna dello stomaco. Quando questo rivestimento è danneggiato, compaiono i sintomi della gastrite.
La gastrite può essere causata dall'ingestione di cibi grassi, dal consumo eccessivo di bevande alcoliche e sigarette, dall'uso di alcuni farmaci, da virus, parassiti, funghi e dal reflusso della bile nello stomaco, nonché dai batteri a Helicobacter pylori.
Continua dopo la pubblicitàTipi gastrite

Esistono due tipi di questa condizione: la gastrite acuta e la gastrite cronica. La gastrite può ancora essere classificata in base alla sua causa (causata da virus, batteri, funghi, ecc.), classificata in base alla sua localizzazione, cioè in quale parte dello stomaco si trova l'infiammazione, o in base al modo in cui si sviluppa l'infiammazione (improvvisa o lentamente nel tempo).
Gastrite acuta
La gastrite acuta compare all'improvviso e per diverse ragioni, ma è molto comune che si manifesti in situazioni di stress, ingestione di bevande alcoliche, uso di alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei, fumo o qualche infiammazione o malattia.
Le persone affette da malattie respiratorie, renali o epatiche hanno maggiori probabilità di soffrire di gastrite acuta.
Gastrite cronica
La gastrite cronica è caratterizzata da episodi frequenti dei sintomi (che vedremo in seguito). In questa fase, la persona ha già sofferto per un periodo di tempo considerevole di gastrite acuta senza un trattamento adeguato e finisce per sviluppare gradualmente una gastrite cronica, in cui i sintomi sono più intensi e gli episodi possono essere più frequenti e di durata prolungata.
La gastrite cronica può essere classificata in tre tipi:
- A gastrite di tipo A è causata da un disturbo del sistema autoimmune, in cui il nostro sistema di difesa finisce per attaccare e distruggere le cellule dello stomaco, causando l'infiammazione dei tessuti e generando una carenza di vitamine come la vitamina B12, che può finire per portare a una condizione di anemia.
- A gastrite di tipo B è la più comune ed è legata all'infezione da parte di un batterio chiamato Helicobacter Pylori Il batterio è piuttosto resistente perché sopravvive all'acido prodotto nello stomaco. Sebbene molte persone siano affette dal batterio senza saperlo perché non presentano sintomi, sono pochissime quelle che sviluppano un'ulcera peptidica.
- A gastrite di tipo C è solitamente causata dall'irritazione della mucosa gastrica, che può essere provocata dall'uso continuo o eccessivo di farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei, dall'alcol o dal reflusso.
Gastrite nervosa
Gastrite nervosa è un'espressione molto diffusa e abbastanza comune, tuttavia non esiste una definizione precisa del suo significato. Questo termine viene solitamente utilizzato quando una persona attraversa uno stress emotivo rilevante.
Continua dopo la pubblicitàLo stress nella nostra vita frenetica si ripercuote su tutto il corpo, e non sarebbe diverso per lo stomaco. Esiste un legame tra lo stress e i problemi di stomaco. Tutti ne soffriamo prima o poi. Può andare da una piccola indigestione, bruciori di stomaco e bruciori, a forti dolori o addirittura a problemi cronici allo stomaco.
Tutto questo stress può peggiorare la gastrite, infiammare le ulcere e peggiorare i problemi legati allo stomaco, quindi è importante trovare un modo per alleviare lo stress.
Guarda anche: Il pane siriano fa ingrassare o dimagrire: calorie, tipi e suggerimenti- Vedi anche: 20 modi scientificamente provati per alleviare lo stress.
Sintomi

I sintomi possono variare a seconda dell'organismo di ogni persona e ci sono anche casi in cui non vengono nemmeno notati. Le condizioni di gastrite più comuni sono:
- Dolore addominale;
- Bruciore allo stomaco/Azia;
- Indigestione;
- Sensazione di gonfiore allo stomaco;
- Perdita di appetito;
- Nausea;
- Vomito;
- Feci molto scure;
- Perdita di peso.
Nei casi più gravi, può essere presente sangue nelle feci e nel vomito.
Trattamento e rimedi - La gastrite è curabile?

La gastrite, se identificata e trattata correttamente, può essere curata. Per essere trattata correttamente, è necessario che la diagnosi sia valutata da un medico, in genere un gastroenterologo. La diagnosi viene fatta attraverso esami fisici o di laboratorio, come un esame del sangue o anche un'endoscopia o una colonscopia.
Una volta ottenuta la diagnosi che conferma il tipo di gastrite, il medico sarà in grado di trattarla nel modo più appropriato possibile, con antibiotici o farmaci che proteggono lo stomaco.
Continua dopo la pubblicitàUna volta che la gastrite acuta è diventata cronica, sarà necessario uno di questi tipi di trattamento:
Nei casi di gastrite di tipo A, il trattamento più indicato è quello con farmaci che riducono o bloccano la produzione di acidi gastrici. In questo caso, alcuni dei farmaci più comuni sono omeprazolo e ranitidina e antiacidi come idrossido di alluminio e il carbonato di calcio .
Nei casi di gastrite di tipo B, in cui la causa è batterica, l'uso di antibiotici, come ad esempio amoxicillina , claritromicina e metronidazolo Di solito si utilizza una combinazione di antibiotici e il trattamento dura da 7 a 14 giorni fino a un mese. Trattamento corretto di una persona affetta dal batterio H. Pylori riduce le probabilità di sviluppare una gastrite cronica.
Guarda anche: Tretinoina - Cos'è, a cosa serve e come si usaÈ importante seguire anche altre raccomandazioni mediche, come la riduzione o l'interruzione dell'uso di farmaci come l'ibuprofene e l'aspirina, che nel caso della gastrite di tipo C, in alcuni pazienti, finiscono per contribuire all'irritazione della mucosa.
Cosa mangiare e cosa non mangiare

Per chi soffre di gastrite, è fondamentale adottare una dieta che aiuti a ridurre l'irritazione dello stomaco, evitando o almeno limitando il consumo di:
- Bevande alcoliche, compresi birra e vino;
- Caffè, tè nero e verde e altre bevande contenenti caffeina;
- Agrumi come ananas e arancia;
- Pomodori e derivati, come la salsa di pomodoro.
- Latte intero;
- Cioccolato;
- Cioccolato;
- Frittura;
- Cibo piccante;
- Cibo unto;
- Bevande analcoliche.
Vedi anche: Cibi dannosi per la gastrite e altri consigli
Continua dopo la pubblicitàLa risposta è una varietà di alimenti, soprattutto quelli ricchi di fibre e flavonoidi, poiché alcuni studi hanno dimostrato che il consumo di questi alimenti riduce la crescita batterica nella mucosa. H. Pylori.
Alcuni esempi di alimenti sono:

- Broccoli (contengono sulforafano, che ha un effetto antibatterico);
- Yogurt (ottimo per la flora intestinale);
- Frutti come
- mela;
- banana;
- pera;
- pesca;
- papaya e
- melone;
- Latte scremato e formaggio magro;
- Alimenti integrali;
- Carni magre come pollo e pesce;
- Uova;
- Noci e castagne.
Provate a includere anche alimenti probiotici. I probiotici, come le specie di Lactobacillus e Bifidobacterium I probiotici sono batteri benefici che colonizzano il rivestimento del tratto intestinale. Helicobacter.
Altre abitudini possono contribuire al trattamento, come smettere di fumare, cenare almeno 2 ore prima di andare a letto e consumare pasti più piccoli a intervalli più brevi.