Sommario
Tra tutte le certificazioni e le etichette presenti sulle confezioni degli alimenti, quella che riporta la dicitura "biologico" è probabilmente la più familiare e la più attraente. Attualmente, molte persone cercano questi prodotti sul mercato, e con il caffè non è diverso, soprattutto perché si tratta di un prodotto ampiamente consumato dai brasiliani. Ma dopo tutto, cos'è il caffè biologico? Quali sono i suoi benefici?
Il caffè è uno dei prodotti agricoli più importanti non solo per l'economia nazionale ma anche per il commercio internazionale, essendo la seconda bevanda più consumata al mondo, seconda solo all'acqua.
Continua dopo la pubblicitàL'eccessiva applicazione di fertilizzanti chimici e prodotti agricoli, che in genere supera la capacità di ritenzione del suolo, provoca squilibri nell'ecosistema; per ridurre al minimo questi impatti, si è incentivati a consumare prodotti coltivati con metodo biologico.
La Federazione Internazionale dei Movimenti per l'Agricoltura Biologica (IFOAM) definisce l'agricoltura biologica come "tutti i sistemi agricoli che promuovono una produzione di alimenti e fibre sicura dal punto di vista ambientale, sociale ed economico".
Quindi, il caffè biologico è quello coltivato senza l'uso di fertilizzanti o pesticidi sintetici, su terreni che hanno avuto il tempo sufficiente per disintossicarsi, senza l'ausilio di organismi geneticamente modificati e, infine, lavorato e confezionato senza l'utilizzo di alcun prodotto chimico.
Processo di produzione
Dopo la coltivazione e l'essiccazione, il caffè biologico viene lavorato con una macinatura a umido o a secco. La macinatura a umido è più costosa e richiede più tempo, ma è uno dei metodi più sicuri per produrre chicchi di alta qualità ed è il metodo più spesso utilizzato dalle aziende. Nel caso dei caffè non biologici, non è rispettosa dell'ambiente, in quanto viene utilizzata molta acqua pulita che finisce per essere contaminata dalle sostanze nocive.La macinatura a secco, invece, è sostanzialmente il processo di separazione dei chicchi dalle bacche di caffè essiccate.
Le torrefazioni servono poi a selezionare i chicchi, a tostarli, a raffreddarli e a confezionarli. La tostatura del caffè può essere effettuata a tamburo o ad aria calda.
Guarda anche: La pasta integrale fa ingrassare? Calorie e analisi complete Continua dopo la pubblicitàI torrefattori biologici fanno attenzione che in questa fase non vengano aggiunti sali chimici, gas, aromi o additivi che potrebbero influenzare il sapore.
Guarda anche: Il modo giusto di bere acqua e limone per ottenere risultati ottimaliDifferenze e vantaggi del caffè biologico
L'uso di materia organica per la concimazione del caffè può interferire con l'equilibrio del suolo, poiché gli acidi organici agiscono da leganti per molti metalli e la composizione del suolo di questi elementi si riflette negli alimenti.
Alcuni studi hanno evidenziato differenze tra il caffè biologico e quello convenzionale in termini di nutrienti, tra cui rame, zinco e altri elementi tossici come il cadmio e il cromo contenuti in alcuni fertilizzanti inorganici e organici, la cui concentrazione nel terreno può essere aumentata e di conseguenza assorbita dalle piante.
La grande differenza tra il caffè biologico e quello tradizionale è ciò che rende il primo molto più vantaggioso: non contiene residui tossici di fertilizzanti sintetici, pesticidi, erbicidi, conservanti, coloranti o aromi artificiali.Ma questo non significa che il caffè biologico possa essere consumato in eccesso, perché proprio come il caffè "tradizionale", contiene caffeina, che in eccesso può essere dannosa per la salute.
Finché non vengono utilizzate sostanze chimiche nella produzione, nella lavorazione e nel confezionamento, il prodotto non inquina l'ambiente e non c'è nemmeno il rischio che animali come uccelli o roditori, ad esempio, vengano avvelenati e uccisi a causa di queste sostanze chimiche tossiche, per cui il prodotto biologico aiuta molto a preservare l'ambiente e il suo sano equilibrio.
Varietà di caffè biologico
Questo prodotto è disponibile in molte varietà, correlate in base al metodo di coltivazione e al suo contributo all'ambiente. Alcune di esse sono:
Continua dopo la pubblicità1. caffè biologico ombreggiato
Questa varietà viene coltivata all'ombra naturale delle foreste pluviali, senza disboscamenti per l'agricoltura. La crescita è lenta, ma il caffè è più gustoso. Un altro grande vantaggio di questo caffè è l'attenzione per l'ambiente, in quanto gli alberi non vengono abbattuti e, naturalmente, non vengono utilizzati prodotti chimici, il che lo rende più gustoso.
2. kona
Il Kona viene coltivato nel fertile terreno vulcanico della regione di Kona, alle Hawaii, in aziende agricole che non utilizzano fertilizzanti e pesticidi chimici e che dipendono in modo assoluto dalla fertilità del terreno, arricchito da ceneri vulcaniche e lava.
Il suo sapore è particolare grazie al clima e al terreno della regione ed è considerato una prelibatezza.
3. caffè verde biologico
Continua dopo la pubblicitàSi ottiene da piante di caffè coltivate biologicamente e da chicchi crudi, non tostati, senza l'utilizzo di sostanze chimiche nel processo di lavorazione (fermentazione, lavaggio, ecc.).
Il suo sapore dipende dal terreno, dall'altitudine, dal clima e dalla lavorazione. È una ricca fonte di antiossidanti e contiene acido clorogenico, noto per la sua efficacia nel neutralizzare i radicali liberi, molto più degli antiossidanti presenti, ad esempio, nel tè verde.
Stimolano il metabolismo e la presenza di acido caffeico contribuisce a dare energia all'organismo.
Quando si acquista il caffè, così come qualsiasi altro prodotto biologico, bisogna sempre cercare quelli con certificati che garantiscano il rispetto di tutte le norme e gli standard tecnici affinché si tratti effettivamente di un prodotto biologico.
Video: Benefici del caffè
Guardate il video qui sotto per continuare a conoscere il caffè.