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Migliora la digestione, aiuta a migliorare il sonno e abbassa gli zuccheri nel sangue: ecco tutti i vantaggi. benefici del dragoncello e come usarlo!
Sapete cos'è il dragoncello? È un'erba utilizzata per scopi medicinali e per la preparazione di cibi. Fa parte del genere vegetale Artemisia o Asteraceae che conta oltre 400 specie, il dragoncello ( Artemisia dracunculus ) è molto versatile come spezia, così come altri membri della stessa famiglia di piante come l'artemisia e il basilico.
Continua dopo la pubblicitàSe volete saperne di più su questi "cugini" del dragoncello, scoprite quali sono i benefici dell'artemisia e quelli del basilico.
Nella cucina francese è molto frequente l'uso di erbe aromatiche che conferiscono ai piatti un sapore, un profumo e una consistenza particolari: una di queste è il dragoncello. I minerali presenti nel dragoncello svolgono ruoli essenziali per l'organismo: il manganese, ad esempio, è fondamentale per la salute del cervello, per il metabolismo e per ridurre lo stress ossidativo; il ferro, invece, è indispensabile per laIl potassio è necessario per il corretto funzionamento del cuore, dei nervi e dei muscoli.
Guarda anche: Olio di Sucupira - Cos'è, a cosa serve, benefici e suggerimentiL'erba contiene anche altri minerali come fosforo, sodio, selenio e zinco, oltre a vitamine come A, C, B6 e folato.
Benefici del dragoncello
1. può migliorare il ritmo del sonno
Piante del genere Artemisia I francesi usano spesso il tè al dragoncello come rimedio naturale per l'insonnia e diversi omeopati suggeriscono di bere il tè al dragoncello prima di andare a letto per rilassarsi.
Uno studio condotto sui topi e pubblicato su La rivista americana di medicina cinese nel 2015 indica che piante come il dragoncello promuovono un effetto sedativo che aiuta a regolare i modelli di sonno.
Continua dopo la pubblicitàFavorisce la riduzione degli zuccheri nel sangue
Oltre a contribuire a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, il dragoncello può migliorare la sensibilità all'insulina e modificare il modo in cui l'organismo metabolizza il glucosio. Una delle funzioni dell'ormone insulina è quella di portare il glucosio nelle cellule, dove verrà utilizzato per produrre energia. Fattori come il tipo di alimentazione possono provocare una resistenza all'insulina, che ostacola l'attività dell'ormone e innalza i livelli di glucosio.I livelli di glucosio nel sangue. Fortunatamente, secondo alcuni studi, il dragoncello può aiutare a risolvere questo problema.
3. aumenta l'appetito
Gli squilibri ormonali della grelina (ormone della fame) e della leptina (ormone della sazietà) interferiscono con l'appetito: alti livelli di grelina inducono la fame, mentre alti livelli di leptina generano la sensazione di sazietà.
Una scoperta di Università statale della Louisiana (Louisiana State University, Stati Uniti) ha pubblicato nel 2011 sulla rivista Diabete Questi risultati indicano che il dragoncello aumenta la fame e che può essere molto utile per le persone che devono aumentare di peso.
4. migliora la digestione
Il dragoncello contiene carotenoidi che aiutano l'intero processo digestivo, dalla saliva al movimento peristaltico che si verifica nell'intestino, che contribuisce anche a un migliore assorbimento dei nutrienti. Secondo i dati pubblicati nel 2010 sulla rivista Alimenti vegetali per la nutrizione umana I carotenoidi migliorano la salute dell'apparato digerente stimolando la secrezione di succhi digestivi da parte di organi come fegato, pancreas e stomaco.
5. può essere utile per la salute delle donne
Alcuni omeopati incoraggiano l'uso dell'erba per mantenere la salute dell'apparato riproduttivo femminile, per alleviare i crampi mestruali e per stimolare le mestruazioni. Sebbene contenga folati, un nutriente indispensabile per la formazione del sistema nervoso del feto, le donne in gravidanza dovrebbero evitare un consumo eccessivo di dragoncello, poiché l'erba può indurre un travaglio prematuro o causare un aborto spontaneo.
Guarda anche: 6 Benefici del frutto del pane - A cosa serve e quali sono le sue proprietà6. allevia il dolore e l'infiammazione
Una ricerca pubblicata nel 2014 sulla rivista Biologia farmaceutica ha dimostrato che l'Artemisia è efficace nel trattamento del dolore. Tradizionalmente, l'erba viene utilizzata per trattare il mal di denti e le coliche. Ricerche come quella pubblicata nel 2013 sulla rivista scientifica Sperimentale e terapeutico La medicina indica che la presenza di eugenolo è responsabile di questo effetto, in quanto la sostanza ha un effetto anestetico.
Continua dopo la pubblicitàUn'altra pubblicazione del 2016 della rivista Rivista di fitomedicina Avicenna ha dimostrato che le citochine sono state significativamente ridotte nei topi dopo la somministrazione di un estratto di dragoncello per 21 giorni.
Gli scienziati hanno dimostrato che il dragoncello allevia anche il dolore associato all'osteoartrite. Secondo lo studio pubblicato nel 2016 nel numero di luglio della rivista Reumatologia clinica, I pazienti affetti da osteoartrite che hanno assunto per 12 settimane un integratore alimentare contenente estratto di dragoncello hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi rispetto al gruppo di persone che hanno ricevuto un placebo.
7. è battericida
Il dragoncello ha proprietà antibatteriche che inibiscono la proliferazione di batteri comunemente presenti negli alimenti, come ad esempio Escherichia coli Si ritiene che, grazie a questo effetto battericida, il dragoncello fosse usato per trattare le infezioni del tratto urinario e le ferite della pelle.
Nel 2012, una ricerca pubblicata sulla rivista Rivista iraniana di microbiologia hanno valutato gli effetti dell'olio essenziale di dragoncello su batteri come Staphylococcus aureus e il Escherichia coli I ricercatori hanno scoperto che tutti i campioni di formaggio bianco trattati con olio di dragoncello hanno beneficiato dell'effetto battericida dell'olio, suggerendo che potrebbe essere un buon conservante alimentare (soprattutto per il formaggio).
Come si usa: godetevi i benefici del dragoncello!
Le foglie di dragoncello sono utilizzate come per condire o per preparare tisane e rimedi casalinghi. La versatilità del dragoncello è molto grande e può essere utilizzato nella preparazione di piatti come
- Uova strapazzate;
- Pollo arrosto;
- Salse;
- Inscatolamento;
- Vinaigrette;
- Pesce come il tonno o il salmone;
- Verdure arrostite;
- Insalate.
La tisana al dragoncello può essere preparata con foglie fresche o essiccate. La misura ideale è di 5 grammi di dragoncello per ogni tazza (240 ml) d'acqua. Dopo aver fatto bollire l'acqua, basta aggiungere il dragoncello e lasciare in infusione la miscela per 5 minuti. Infine, filtrare la miscela e bere fino a 2 tazze al giorno, preferibilmente dopo i pasti.
Continua dopo la pubblicitàSe avete foglie di dragoncello fresco Se si desidera utilizzarle in un secondo momento, è possibile conservarle umide in frigorifero per un massimo di cinque giorni senza che perdano le loro proprietà: basta avvolgere le foglie in un tovagliolo di carta o in un panno umido e conservarle in un contenitore chiuso. Il dragoncello essiccato può essere conservato per un massimo di sei mesi al riparo dalla luce e dall'umidità.
Le persone affette da disturbi emorragici o che devono sottoporsi a un intervento chirurgico dovrebbero evitare l'uso dell'erba, poiché il dragoncello può ridurre la coagulazione del sangue e aumentare il rischio di emorragie. Anche chi ha sensibilità o allergie a piante come il girasole, l'ambrosia o la margherita farà meglio a stare lontano dal dragoncello.
Se nessuna di queste eccezioni si applica a voi, è possibile utilizzare in modo sicuro il dragoncello nella vostra dieta.
Proprietà nutrizionali
La quantità di sostanze nutritive può essere diversa se il dragoncello è fresco o essiccato, ma i dati del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA, United States Department of Agriculture) mostrano che in un solo cucchiaio (2 g) di dragoncello essiccato si trova il dragoncello:
- 5 calorie
- 0,9 g di carboidrati
- 0,4 g di proteine
- 0,1 g di grassi
- 0,1 g di fibra
- 0,1 mg o il 7% della RDI* di manganese
- 0,6 mg o il 3% della RDI di ferro
- 52,8 mg o il 2% della RDI di potassio
- 19,9 mg o il 2% della RDI di calcio
- 6,1 mg o il 2% della RDI di magnesio
* RDI: dose giornaliera raccomandata
Fonti e riferimenti aggiuntivi:
- //www.scielo.br/pdf/rbca/v20n1/1516-635X-rbca-20-01-00179.pdf
- //journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1934578X19850354
- //pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26079854/
- //pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16920509/
- //pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27097076/
- //pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26119953/
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- //pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26631103/
- //pubs.acs.org/doi/10.1021/jf202277w
- //jissn.biomedcentral.com/articles/10.1186/1550-2783-8-S1-P16